Rossana Campo
Feltrinelli 2010
135 pp.
13 Euro
recensione di Paola Borraccino
Soggetto buono per un porno, ottimo per un film erotico vietato ai minori. Veramente.
A parte questo, il libro non vale molto; tant'è che l'ho letto in libreria, senza acquistarlo.
L'autrice è italiana, ma vive da molti anni in Francia, dove ha anche ambientato la storia di questo romanzo.
La quarta di copertina recita: "Betti vive a Parigi, è appena uscita da un divorzio e per arrotondare lo stipendio lavora nella rosticceria araba di Hassan. Tra i clienti abituali spicca Suleiman - algerino, professore in un liceo di periferia, musulmano praticante e depresso. Betti e Suleiman si guardano, si scrutano, lanciandosi occhiate di sfuggita e sperando che prima o poi uno dei due faccia un passo avanti. Ma quando finalmente si incontrano casualmente a una festa e si parlano per la prima volta entrambi rimangono delusi. Si immergono di nuovo nelle rispettive solitudini concedendosi qualche altro appuntamento. Ed è proprio la solitudine che alla fine salda il loro rapporto...".
Pare che Rossana Campo abbia vinto un premio, per aver contribuito a promuovere il multiculturalismo e combattere il razzismo. Ora, però, non vorrei essere greve... ma se bastasse descrivere rapporti sessuali tra persone appartenenti a culture diverse, chi si è guadagnato/a le medaglie sul campo per gli sforzi resi e i risultati raggiunti nel multi-culturalismo meriterebbe il Nobel per la Pace: non scherziamo!
La punteggiatura è pessima, i personaggi ad una sola dimensione (non specificherò quale) e la storia inconsistente.
Mentre leggevo le prime 30 pagine, mi è venuta in mente la lezione di cinematografia che un mio amico mi fornì sui film porno. Mi disse: "Esistono due tipi di film del genere: con trama e senza."; io, naturalmente, ebbi l'ingenuità di chiedergli quale fosse la differenza ed egli mi rispose: "Nel primo l'idraulico suona la porta, la donna in vestaglia va ad aprire e l'uomo le dice - Buongiorno- e poi procede; nel secondo l'idraulico entra e procede con la donna senza neanche dire -Buongiorno-".
Ho visto pochissimi film del genere, tuttavia abbastanza per riconoscere che la definizione del ragazzo era, tutto sommato, pertinente e corretta.
Tornando al libro, si tratta di un racconto lungo (tempo di lettura 1 ora circa), dove l'80% dei dialoghi si svolge a letto o ha per oggetto la sfera intima; il resto è una serie di amplessi della protagonista con due partner diversi; poi niente.
Ciò nonostante come lettura erotica raggiunge lo scopo, perché l'autrice attinge agli elementi più pregnanti dell'immaginario sessuale maschile (il lolitismo) e femminile (lo straniero, l'uomo nero, la sottomissione, il gioco sottile della violenza, il binomio tra slave e master schiava/padrone).
Voto 8+ come libro erotico
5 come libro di narrativa
La citazione non la riporto, per ovvi motivi.
Consigliato agli amanti del genere
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