di Alex Boschetti e Anna Ciammitti
Becco giallo editore
(Collana cronaca storica)
144 pp.
15 Euro
recensione di Paola Borraccino
Il 2 agosto si deve ricordare uno degli eventi che maggiormente ha segnato la storia della nostra giovanissima Repubblica e uno strumento perfetto è questa cronaca illustrata.
Il lavoro dei due autori non si può considerare, infatti, un fumetto, perché ha tutto il rigore di un saggio molto ben documentato, che in più ha la forza espressiva delle illustrazioni.
La casa editrice Becco giallo con la collana cronaca storica ha svolto un'opera meritoria, basta scorrere gli altri titoli che riguardano il mistero di Ustica, il caso di Ilaria Alpi e la strage di piazza Fontana, tanto per citarne alcuni.
Il racconto è arricchito dall'intervento del presidente dell'associazione parenti delle vittime, da una puntuale cronologia, una ricca bibliografia e dalla preziosa prefazione di Carlo Lucarelli.
Il testo della graphic novel (non sono sicura che sia corretto definirla tale, giacché novel richiama l'idea della fiction, invece questa è cronaca) è molto avvincente: Boschetti, pur essendo giovane (è nato nel 1977) ha già scritto un romanzo, Nera neve e lavora come sceneggiatore, per questo egli possiede gli strumenti per costruire una narrazione dal ritmo incalzante. Vero è che neanche la fervida fantasia di un romanziere sarebbe riuscita a concepire una storia così sanguinosa (causò 85 morti e oltre 200 feriti), piena di colpi di scena, mistero, complicità di insospettabili e potenti, trame oscure, quindi di per sé, una storia appassionante. Scrivo ciò non per sminuire, le capacità dei due autori, ma per metterle in evidenza; essi sono riusciti a trasmettere al lettore la vischiosità delle collusioni, la pesantezza del clima politico di quegli anni, senza tuttavia essere pedanti, fondendo magistralmente parole e immagini (le strisce di Anna Ciammitti hanno una potenza espressiva cinematografica).
Voto per questa iniziativa editoriale 10.
Consiglio: dovrebbe essere presente in tutte le biblioteche delle scuole medie superiori. Conoscere la Storia è un imperativo morale: ricordiamo che, nonostante siano trascorsi trent'anni dal 2 agosto 1980, non è stata fatta del tutto chiarezza su quei fatti; l'unica cosa di cui disponiamo è una sentenza, cioé una verità parziale, ma sopra ogni cosa, come sempre in Italia (e ancora e ancora e ancora) non è stata fatta giustizia.
Addirittura quest'anno nessun esponente del Governo si è recato in visita ufficiale alla commemorazione della strage a Bologna, temendo i fischi: a tanto siamo arrivati. In italia non c'è proprio più il comune senso del pudore.
Assolutamente imperdibili anche due documenti di grande giornalismo
la puntata sulla strage di Bologna della trasmissione "La storia siamo noi" di Giovanni Minoli
la puntata sulla strage di Bologna della trasmissione BLU NOTTE -Misteri italiani di Carlo Lucarelli.
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Ho comprato il libro e lo consiglio, i disegni sono fatti benissimo e trasmettono il senso del dramma. Utile anche per chi, come me, già conosceva la storia.
RispondiEliminaChiara
Studio presso la scuola del fumetto di Milano, le tavole della Ciammitti sono straorinarie.
RispondiEliminaLuca93